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Psicoterpia individuale ad orientamento psicosintetico

Dott.ssa Claudia Galli

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Psicoterpia individuale ad orientamento psicosintetico

Una prima consulenza psicologica individuale si attua attraverso uno o più colloqui in cui la persona porta motivazioni alla richiesta, possibili disagi che percepisce, domande alla terapeuta. Si tratta di incontri conoscitivi in cui viene dato uno spazio di ascolto in cui condividere difficoltà emotive e relazionali, sintomi riconoscibili come ansia o depressione, eventi e situazioni stressanti e apportatori di malessere.
Raccolti i bisogni e gli obiettivi del cliente, la terapeuta può indicare un approfondimento conoscitivo e/o diagnostico con invio, se necessario, ad un collega specialista, oppure un percorso psicoterapico da realizzarsi sulla definizione dei vissuti della persona e la formulazione di scopi insieme definiti. Il cliente rifletterà sulla proposta e deciderà se accettarla.
La prima consulenza può anche rivelarsi sufficiente a dare un orientamento, senza necessità di ulteriori interventi.

Chi si rivolge allo psicologo o allo psicoterapeuta, sente generalmente il bisogno di comunicare la propria sofferenza che si esprime attraverso sintomi quali ansia, depressione, attacchi di panico, fobie, ossessioni, disagio nelle relazioni, disturbi sessuali… E generalmente chiede di essere ascoltato e aiutato a risolvere quella sofferenza: a liberarsi quindi, da quei sintomi.

I momenti di crisi, il più delle volte, coincidono con fasi particolari del ciclo di vita (individuale e familiare) che comportano un importante cambiamento nella vita dei singoli individui e delle famiglia in generale: il passaggio tra due cicli di studio o dall’università al lavoro, una nuova relazione amorosa o la sua fine, la nascita di un figlio o i suoi cambiamenti, trasformazioni in ambito lavorativo… La crisi può inoltre intervenire a seguito di eventi luttuosi, traumatici o stressogeni (una grave malattia, la morte di una persona cara, un incidente, una calamità naturale…).
Dopo una prima consulenza psicologica, se lo psicoterapeuta comprende la necessità e l'opportunità di lavorare con la persona, fa una proposta di intervento in cui si concordano gli obiettivi del percorso e spiega le modalità con cui intende portare avanti la terapia. La persona accetta di intraprendere il percorso, se sente tra l'altro, di potersi affidare a quel professionista.

Vengono quindi fissati appuntamenti settimanali o quindicinali e durante i colloqui (entro i 60 minuti), si approfondisce la conoscenza del cliente e si lavora sul malessere che la persona porta. Pur comprendendo il desiderio di liberarsi quanto prima di ciò che fa soffrire, la Psicosintesi propone tecniche per dare un senso ai propri sintomi: essi sono infatti la manifestazione di un disagio e non il problema alla base della propria sofferenza, sebbene spesso di realizzi un circolo vizioso per cui si soffre proprio a causa dei sintomi che evidenziano il dolore di fondo (che è ciò a cui è importante portare attenzione se si vuole davvero affrontare e superare la crisi e il malessere).

In base al modello terapeutico proposto dalla Psicosintesi, ogni Essere Umano è unico e irripetibile e manifesta di sé solo una parte di ciò che è, in base alle proprie rappresentazioni: la personalità è l’insieme delle caratteristiche con le quali ci proponiamo al mondo e ci mettiamo in relazione agli altri, alle situazioni della vita e anche alle crisi esistenziali. La personalità, nel suo essere multiforme, è il risultato delle difese psichiche messe in atto da piccoli, per proteggere l’Io dal dolore.
La psicoterapia aiuta a conoscere ciò che di sé non si è ancora manifestato per paura, sensi di colpa, vergogna, limitazioni del pensiero ("ereditate" dalla famiglia di origine o più ampiamente dalla società e dalla cultura a cui si appartiene).
Un percorso psicoterapico non viene quindi intrapreso perché si è malati o “matti” (secondo il comune sentire culturale), ma piuttosto, l’occasione di conoscere e comprendere i propri meccanismi (spesso disfunzionali) con i quali gli individui vivono (o sopravvivono) e la possibilità di mutare quei meccanismi che si esprimono con sintomi ansiosi (attacchi di panico, fobie, ossessioni...), depressivi (tristezza, mancanza di desiderio e voglia di fare...), relazionali (difficoltà a comunicare, disagio emotivo nella coppia, senso di solitudine...), sessuali (impotenza, dolore o impossibilità ad avere rapporti fisici...).

Un sintomo che spesso viene preso come malattia è l’attacco di panico (o ansia): in realtà, può essere meglio definito come la manifestazione di un'angoscia profonda non altrimenti comunicabile. Pur di non contattare quell'angoscia (o paura) profonda, la persona esprime il suo dolore con i sintomi (fisici, psicologici e mentali) dell'attacco di panico: palpitazioni, tachicardia, sudorazione, sensazione di soffocamento, nausea, svenimento...; depersonalizzazione (sensazione di essere staccati dal proprio corpo), paura di perdere il controllo o di impazzire, paura di morire...; derealizzazione (sensazione di irrealtà)...
Ma non li esprime a caso o in situazioni qualunque: il luogo e il tempo in cui si manifesta l'attacco di panico danno senso a quella manifestazione. Comprendere il significato che questo sintomo ha per la persona, significa conoscere le proprie difese psichiche e ciò da cui si difende, come funziona e quali attitudini, qualità del Sé e capacità individuali può mettere al suo servizio, per non aver più bisogno di esprimersi attraverso l’attacco di panico.

Scopo condiviso in tutti i processi psicoterapici è il benessere della persona: ma per benessere non ci si limita a considerare l'assenza di sintomi, ma la volontà a conoscere i vari aspetti di sé, che includono carenze, difficoltà, "difetti", ma anche potenzialità, capacità e “pregi”, al fine di raggiungere il migliore degli equilibri possibili tra le varie parti della propria personalità e l’integrazione dei livelli fisico, psichico, mentale e spirituale dell’Essere Umano.


Dott.ssa Claudia Galli
Psicologa Psicoterapeuta - Carpi (MO) e Modena (MO)

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Ambiti d'intervento

  • Consulenza psicologica e psicoterapia individuale e di coppia
  • Consulenza e terapia sessuale a individui e coppie
  • Crisi nelle diverse fasi di vita
  • Elaborazione di lutti, separazioni ed eventi traumatici
  • Disagio emotivo in gravidanza e post-partum
  • Training autogeno e tecniche immaginative
  • Ipnosi regressiva
  • Counseling aziendale, problematiche legate al burn out e al mobbing
  • Docenza e formazione in tema di counselling, comunicazione e psicologia
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