Procreazione mediamente assistita
Dott.ssa Claudia Galli
La procreazione medicalmente assistita (PMA) è diventata un'opzione sempre più diffusa per le coppie che affrontano difficoltà nel concepire naturalmente un bambino: si tratta di un insieme di tecniche e procedure mediche volte ad aiutare le coppie a realizzare una gravidanza. Le principali tecniche utilizzate nella PMA includono l'inseminazione artificiale, la fecondazione in vitro (FIV) e l'iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI). Queste procedure sono progettate per superare ostacoli come la bassa conta degli spermatozoi, i problemi di ovulazione, le tube di Falloppio bloccate o altri problemi di fertilità.
La PMA offre una concreta speranza alle coppie che desiderano avere figli, sebbene non abbia garanzie di successo: i tassi di successo infatti, variano a seconda della tecnica utilizzata, dell'età della donna e di altri fattori individuali e di coppia (le complicazioni che non rendono possibile una gravidanza naturale). Dal punto di vista psicologico e relazionale, la PMA può comportare un carico emotivo ed economico significativo per le coppie, per le procedure invasive, eventuali cicli di trattamento ripetuti e appunto, l’incertezza di un risultato positivo. A ciò si aggiunge che alcune tecniche prevedono la donazione dei gameti o dell’intero embrione (fecondazione eterologa), con ulteriore possibile stress e disagio psicologico.
Date quindi la complessità e l'importanza emotiva della PMA, è fondamentale che le coppie abbiano accesso a un adeguato supporto psicologico e relazionale durante il percorso, attraverso consulenze individuali e di coppia, in cui sia possibile esprimere la delusione per la mancata gravidanza naturale, le aspettative e le difficoltà che si possono sperimentare durante il percorso, la sofferenza che deriverebbe dall’eventuale fallimento della tecnica.
Dott.ssa Claudia Galli
Psicologa Psicoterapeuta - Carpi (MO) e Modena (MO)
