Problematiche legate al burn out e al mobbing
Dott.ssa Claudia Galli
Il mobbing
Il mobbing è una forma di aggressione psicologica sistematica che si verifica nel contesto lavorativo. Comprende una serie di comportamenti ostili, ripetitivi e intenzionali, diretti verso un individuo da parte di colleghi o superiori. Il mobbing può assumere molte forme, tra cui umiliazioni, isolamento sociale, diffamazione, critiche costanti, sabotaggio del lavoro e discriminazione. Questa forma di violenza psicologica può causare gravi danni all'autostima, alla salute mentale e alla produttività del lavoratore coinvolto.
Il burnout
Il burnout è uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale che si verifica come risultato di uno stress cronico e prolungato legato al lavoro. Si manifesta con sintomi come stanchezza persistente, disinteresse per le attività lavorative, senso di inefficacia e cattiva performance. Il burnout può essere causato da un carico di lavoro eccessivo, mancanza di controllo sulle proprie responsabilità, scarso supporto sociale, mancanza di riconoscimento e conflitti sul posto di lavoro. Può influire negativamente sulla salute generale dell'individuo.
Le conseguenze del mobbing e del burnout
Sia il mobbing che il burnout possono avere conseguenze gravi per l'individuo e l'organizzazione. Dal punto di vista individuale, possono causare ansia, depressione, disturbi del sonno, problemi di concentrazione, ridotta autostima e perfino pensieri suicidi. Sul fronte organizzativo, possono provocare un aumento del tasso di assenteismo, una diminuzione della produttività, un clima lavorativo tossico e un alto turnover del personale. Inoltre, l'immagine e la reputazione dell'azienda possono subire danni significativi a causa delle pratiche di mobbing e dell'alto numero di dipendenti colpiti da burnout.
Prevenzione e gestione
La prima consulenza di coppia viene proposta quando i partner sentono il bisogno di confrontarsi con la psicoterapeuta, su ciò che sta accadendo di disagevole nella loro relazione: incomprensioni, difficoltà comunicative, sentimenti di rabbia e frustrazione, stress conseguente a eventi di vita importanti, come la decisione di convivere, il matrimonio, la nascita dei figli, un cambio di lavoro… Non sempre la motivazione è la medesima tra i partner: spesso infatti, si arriva in consulenza con due storie differenti della stessa relazione.La prevenzione e la gestione del mobbing e del burnout richiedono un approccio olistico che coinvolga sia l'individuo che l'organizzazione. È fondamentale creare un ambiente di lavoro sano e rispettoso, promuovere una cultura di comunicazione aperta, fornire supporto e risorse ai dipendenti, identificare e affrontare tempestivamente situazioni di conflitto o di comportamenti mobbizzanti. È importante che i datori di lavoro implementino politiche e procedure che contrastino il mobbing e promuovano il benessere dei dipendenti. Inoltre, fornire programmi di gestione dello stress e di formazione sulle abilità di coping può essere utile per aiutare i lavoratori a far fronte alle pressioni del lavoro e prevenire il burnout.
Dott.ssa Claudia Galli
Psicologa Psicoterapeuta - Carpi (MO) e Modena (MO)
