Disagio in gravidanza e post-partum
Dott.ssa Claudia Galli
La gravidanza e il post-partum sono periodi di profondi cambiamenti fisici, emotivi e psicologici nella vita di una donna ed anche nella coppia così come nella famiglia nel suo complesso. Se da una parte questi periodi vengono descritti come momenti di gioia e felicità, molte donne possono sperimentare disagio e difficoltà durante questa fase della loro vita, tanto che diviene importante affidarsi ad un adeguato supporto per affrontarne le difficoltà.
Durante la gravidanza, le donne possono sperimentare una serie di disagi fisici, (nausea, stanchezza, dolori muscolari…) e psicologici (cambiamenti di umore, tensione, ansia, disturbi del sonno…). La qualità della vita quotidiana può subirne, così come la relazione col partner e i rapporti in genere. Spesso si creano circoli viziosi: i disturbi fisici alimentano le tensioni emotive: l’ansia legata alla salute del bambino, l’eventuale paura del parto, oltre a preoccupazioni finanziarie, possono innescare malumori col futuro padre o nel rapporto con altri eventuali figli già presenti.
Nel periodo post-partum, fluttuazioni ormonali, un diverso ritmo del sonno e dei tempi in generale, difficoltà nell’allattamento al seno, la necessità di rivedere la propria identità personale…, così come le stesse vicende del parto (che può non essere andato come si era immaginato), possono portare a disagio emotivo. Se tale disagio si concentra nelle prime settimane di vita del bambino e la donna si occupa comunque con interesse e amore del proprio figlio, si parla di "baby blues”: una condizione molto frequente in cui l’ascolto e l’aiuto del partner e degli altri familiari, può essere sufficiente ad allentare le tensioni e a far superare le inevitabili difficoltà del periodo.
Se invece si manifestano sintomi più profondi come tristezza persistente, perdita di interesse per il bambino e per le normali attività quotidiane, preoccupazioni irrazionali, forte irritabilità, fatica cronica, sentimenti di inadeguatezza come madre… il disagio può collocarsi più probabilmente nella sindrome da depressione post-parto. In questo caso, è fondamentale che le donne ricevano un adeguato supporto psicologico. Per se stesse, per il bambino e anche per la relazione di coppia, che potrebbe non essere più sufficiente a sostenere il disagio della neo madre.
Fondamentale è il riconoscimento precoce dei sintomi, così come la prevenzione durante la gravidanza: essere attenti, non solo la donna, ma anche e soprattutto, chi le sta accanto, è di vitale importanza per interventi precoci e di possibile risoluzione delle difficoltà del periodo.
Dott.ssa Claudia Galli
Psicologa Psicoterapeuta - Carpi (MO) e Modena (MO)
