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Quando e perché si intraprende una psicoterapia di coppia?

Dott.ssa Claudia Galli

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Quando e perché si intraprende una psicoterapia di coppia?

Le motivazioni che portano due partner ad avviare una psicoterapia di coppia sono diverse, ma sottendono sempre un malessere in relazione al proprio rapporto amoroso, il quale può esprimersi con sintomi individuali di disagio (uno o entrambi soffrono di ansia, depressione, stress...) e/o con sintomi relazionali (difficoltà o impossibilità a comunicare, sentimenti negativi nei confronti dell'altro, problemi sessuali).

Si può quindi trattare di malessere della coppia, quando è la relazione affettiva a soffrire o di malessere nella coppia, quando è all'interno di essa che si esprime il dolore, che può originare anche da aspetti più individuali.

Ogni relazione di coppia si basa su un "contratto implicito tra i partner": la relazione può funzionare finché le regole vengono rispettate e le aspettative esaudite, finché uno dei due o entrambi i partner non cambiano. Spesso non si ha totale consapevolezza di ciò che lega all'altro e spesso un percorso di coppia svela i bisogni che sottendono quel legame relazionale: comprendere perché si sta insieme è il primo passo per comprendere perché non si sta più bene insieme.

È infatti dalla comprensione che non si sta più bene in coppia, che generalmente una persona o entrambi i partner chiedono aiuto al terapeuta. Altre volte, la richiesta di una prima consulenza origina da problemi nella sfera sessuale oppure da un tradimento o dalla volontà dell'Altro a separarsi.

Anche quando i partner decidono di recarsi insieme dal terapeuta, è importante fare almeno un colloquio individuale con ognuno dei due: una psicoterapia di coppia non può essere proposta se è evidente un'importante sofferenza personale o una psicopatologia che va trattata individualmente; eventualmente, si può chiedere l'aiuto del partner, ma deve essere chiaro che non si lavora sulla relazione, ma sulla possibilità che la coppia sia di sostegno al partner con difficoltà. Così come non si può forzare l'inizio di una psicoterapia relazionale, quando uno dei due partner non è disponibile: è possibile piuttosto, che i cambiamenti maturati da un partner in terapia individuale e portati nel rapporto, motivino il compagno a mettersi in gioco per un lavoro di coppia in un secondo tempo.

Perché il terapeuta possa proporre una psicoterapia di coppia, è necessario che entrambi i partner riconoscano l'esistenza di difficoltà al suo interno, che siano entrambi disponibili al lavoro che li attende, che condividano gli obiettivi del percorso (che a volte vanno verso una separazione "civile" e/o la necessità di lavorare su aspetti genitoriali, non per forza sulla possibilità di continuare a stare insieme). L'attenzione allora, non è più solo ai due individui dei quali va comunque conservata la soggettività, ma anche ad una terza entità, la relazione, creazione e sintesi dei suoi membri. La coppia va considerata soggetto di cui è possibile descrivere le modalità di funzionamento, analizzate le regole e le tecniche di comunicazione tra i partner, definiti i ruoli messi in gioco, compreso cosa unisce e cosa si perderebbe in caso di separazione, se c'è e in quale grado intimità, come viene vissuta la sessualità.

In un percorso di coppia, oltre a definire come funziona la relazione, si lavora anche naturalmente, per giungere allo scopo che la terapia stessa si pone, attraverso colloqui in cui i partner si confrontano e imparano a comunicare meglio tra loro, acquisendo inoltre quelle "tecniche" che consentono loro di sviluppare le competenze relazionali per vivere (nuovamente) bene insieme.


Dott.ssa Claudia Galli
Psicologa Psicoterapeuta - Carpi (MO) e Modena (MO)

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Ambiti d'intervento

  • Consulenza psicologica e psicoterapia individuale e di coppia
  • Consulenza e terapia sessuale a individui e coppie
  • Crisi nelle diverse fasi di vita
  • Elaborazione di lutti, separazioni ed eventi traumatici
  • Disagio emotivo in gravidanza e post-partum
  • Training autogeno e tecniche immaginative
  • Ipnosi regressiva
  • Counseling aziendale, problematiche legate al burn out e al mobbing
  • Docenza e formazione in tema di counselling, comunicazione e psicologia
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